Il corpo racconta

il corpo racconta

Sabato 4 Luglio 2015 – Ore 18.00

Laboratorio per mamma e figlia (in età 10-12 anni) alle soglie dello sviluppo sessuale.

Il corpo racconta è un percorso pensato per accompagnare le ragazze nell’età della pubertà (10 – 12 anni) e le loro madri in un viaggio alla scoperta del corpo, dei suoi messaggi e della bellezza della propria femminilità.

Con Irene Bisignano

Durante questo laboratorio daremo voce al linguaggio del corpo e a quello del cuore, così come avviene durante il percorso mamma-figlia Il corpo racconta.

Daremo spazio alla nostra femminilità condividendo una piccola merenda. Sarà inoltre possibile ricevere tutti i chiarimenti utili sul percorso di educazione alla sessualità e all’affettività per mamma e figlia.

“Il corpo racconta” è un percorso pensato per accompagnare le ragazze nell’età del menarca (10 – 12 anni) e le loro madri in un viaggio alla scoperta del corpo, dei suoi messaggi e della bellezza della propria femminilità e fecondità.

Durante gli incontri si affrontano i seguenti contenuti: i cambiamenti della pubertà, il pudore, le differenze e le specificità di genere (maschile e femminile), l’anatomia e la fisiologia degli apparati sessuali (maschile e femminile), l’igiene, l’importanza di una sana alimentazione, il ciclo mestruale, i segnali della fertilità, i sintomi legati alle variazioni ormonali, il concepimento, la nuova vita, la femminilità, la bellezza, prevenzione degli abusi sessuali, il linguaggio del corpo, le emozioni (riconoscerle, esprimerle, viverle in armonia), l’amicizia, l’amore.

Le spiegazioni sono molto interattive e i contenuti sono proposti attraverso: lavori di gruppo, giochi di ruolo, semplici lavori manuali, schede da compilare, uso di metafore, quiz.

 

Giovani e famiglia

cerchi donda

Sabato 4 Luglio 2015 – Ore 18.30

Il futuro dei giovani passa per la cura della famiglia.

Il contributo dei Salesiani Cooperatori al dibattito sulla famiglia nel bicentenario della nascita del loro fondatore.

Con Antonio Boccia (Coordinatore Regione Italia Medio Oriente), Don Stefano Aspettati (Direttore Borgo Don Bosco), Ruggiero Diella (Coordinatore ASC Lazio) e Loredana Simeone (Vice Presidente Cerchi d’Onda).

Modera Giancarlo Cursi (Formatore, Borgo Don Bosco)

 

La vita vista dalle donne

tenda rossa

Sabato 4 Luglio 2015 – Ore 19.30

La Tenda Rossa – Un incontro per ritrovare tempi e spazi.

Un incontro speciale…  tutto al femminile!

Con Irene Bisignano

La Tenda Rossa è uno spazio dedicato alle donne, un momento di incontro al femminile pensato e organizzato per onorare la loro energia e la loro ciclicità.

Originariamente la Tenda Rossa era il luogo in cui le donne si recavano nei giorni delle mestruazioni, e nei momenti più importanti della loro vita, quelli che segnavano un passaggio ( in prossimità del parto, del menarca, del matrimonio, della menopausa…) e vi rimanevano per farsi aiutare da altre donne o farsi consigliare dalle anziane. Lasciavano per un po’ il loro lavoro e si ritrovavano in gruppo.

All’interno della Tenda Rossa le donne si scambiavano saperi ed esperienze; meditavano, cantavano, danzavano, si scambiavano femminili attenzioni.

Le Tende Rosse sono un luogo accogliente, sicuro e allo stesso tempo festoso in cui le donne possono condividere ciò che desiderano sul loro viaggio femminile; per questo anche oggi sono organizzate, per dare spazio e tempo alle donne, per offrire loro occasione di entrare in contatto con i ritmi e i misteri della loro natura.

Durante questa Tenda Rossa, tra i racconti e semplici gesti simbolici, condivideremo un piccolo aperitivo. Chi volesse partecipare può indossare qualcosa di rosso. Lo spazio è aperto anche ai bambini più piccoli.

 

Educare in coppia

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Sabato 4 Luglio 2015 – Ore 19.30

L’importanza di un’educazione condivisa e la complementarietà dei ruoli materni e paterni.

Con Costanza Miriano (giornalista e scrittrice), Don Andrea Lonardo (Diocesi di Roma), Mariolina Ceriotti Migliarese (psicologa e psicoterapeuta) e Domenico Simeone (Presidente della Confederazione Italiana Consultori Familiari).

Modera Donatello Vaccarelli (giornalista, TV 2000)

La condivisione dell’educazione dei figli è un bene prezioso di cui oggi spesso si è persa di vista l’importanza. E invece il lavoro di sponda dei genitori, il confronto tra i diversi punti di vista e stili educativi, l’unicità di indirizzo sono elementi che aiutano una crescita equilibrata dei figli e mantengono viva e feconda l’esperienza sponsale.

Come affrontare le quotidiane difficoltà nell’educazione dei figli? Quali scelte fondamentali condividere? Quali miti sfatare e come accettare le diverse impostazioni maschili e femminili? Che ruolo ha la complementarietà sessuale dei coniugi nella crescita equilibrata dei figli?

 

Separati, ma sempre genitori

separatiSabato 4 Luglio 2015 – Ore 20.00

Presentazione di novità editoriali

Con Alessandro Ricci (psicologo e scrittore). Conduce Raffaele Mastromarino (psicologo, UPS).

L’educazione dei figli nelle coppie separate esige nuove risposte all’educare. La prospettiva psico-pedagogica di questo libro propone infatti orientamenti ai genitori che non vogliono rinunciare a esercitare il loro ruolo educativo, pur nella scelta di chiudere il rapporto di coppia.

Uno dei compiti principali e più delicati per le coppie separate consiste nel definire la loro relazione come genitori, in modo da salvaguardare al meglio il benessere dei figli. Per raggiungere tale obiettivo, non è necessario che i genitori mantengano un rapporto di armonia e cooperazione reciproca, è sufficiente che stabiliscano una relazione in cui collera e conflittualità siano contenute. In altre parole, essi devono trasformare il rapporto, farlo diventare più formale e distaccato, non necessariamente più amichevole, e cambiare le regole alla base della relazione che ognuno di loro ha con i figli.

Ogni realtà, ogni famiglia, ciascun figlio ha le sue particolarità, per questo il libro non vuole essere un ricettario per affrontare i problemi che si incontrano nel difficile e delicato compito di educare i figli di genitori separati. Affinché i figli non restino traumatizzati dalla separazione dei genitori, devono essere gestiti con gli stessi principi di ordine, accoglienza, comprensione e coerenza che normalmente si riescono ad applicare in un contesto familiare unico e regolare, seppure introducendo le varianti dettate dalla nuova concezione logistica della famiglia.

Per contenere il disagio dei figli dovuti alla separazione di mamma e papà è indispensabile che i genitori continuino a esercitare un’attività educativa scevra da risentimento, dolore o qualsiasi altra emozione nei confronti del coniuge dal quale si separano e che non perdano mai di vista il concetto che il figlio è stato generato da entrambi e che nel nostro sistema sociale la configurazione identitaria è data dall’avere un padre e una madre che non spariscono e, anzi, devono mantenere il loro ruolo anche nella situazione di separazione della coppia.

Questo libro offre dunque una guida sintetica che aiuta le coppie separate ad orientarsi nell’educazione ai loro figli. In esso si trovano spunti di riflessione e alcune risposte alle domande che più preoccupano i genitori, almeno quelli che si pongono il problema di gestire i figli e hanno capito che il rischio maggiore, in caso di separazione, è di agire per il bene dei figli solo in modo apparente.