Il matrimonio è certamente una delle vocazioni più nobili ed elevate e come tale è orientato alla santità dei coniugi: Ulisse e Lelia Amendolagine lo avevano capito molto bene.
La presenza viva ed efficace di Dio nella loro unione è stato il segreto della reciproca fedeltà indistruttibile, della loro forza per affrontare la quotidiana lotta per l’esistenza, della loro gioia luminosa per diffondere nella famiglia e nella società la luce e la speranza di Cristo.
Nell’amore coniugale di Ulisse e Lelia risuona pura e stupenda la carità di Cristo per la sua Chiesa e risplende contemporaneamente l’amore senza macchia nè ruga o alcunchè di simile ma santo e immacolato della Chiesa sua sposa.
Nel loro comune progetto evangelico Ulisse e Lelia hanno completamente e generosamente messo in gioco le vite, testimoniando fimo all’eroismo il loro totale affidamento alla Provvidenza di Dio: “La Provvidenza aiuta sempre” ripeteva Lelia nei momenti più difficili e dolorosi e non erano parole di rassegnazione, ma di serena e fiducia nella benevolenza divina; e Ulisse era assolutamente consapevole dell’immensa ricchezza del tenerissimo amore di Dio.