Olimpia Tarzia vive a Roma, è sposata e madre di tre figli.
Laureata in Scienze Biologiche all’Università “La Sapienza” di Roma e specializzata in Bioetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Docente di Bioetica all’ Istituto di Studi Superiori sulla Donna, Università Europea di Roma.
Presidente del Movimento PER Politica Etica e Responsabilità.
Fin dal‘77 impegnata nella difesa dei diritti umani, a partire dal diritto alla vita, della dignità della persona, della famiglia.
E’ tra i fondatori del Movimento per la vita italiano, di cui è stata Segretaria Generale, dal ’97 al 2006, costituito da oltre 600 centri sparsi sul territorio nazionale (tra movimenti locali, centri di aiuto alla vita e 80 case di accoglienza), che hanno consentito la nascita di oltre 200.000 bambini.
Dal 2005 al 2011 è stata VicePresidente Nazionale della Confederazione Italiana Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana (oltre 200 centri sparsi sul territorio nazionale).
Presidente Nazionale del Comitato per la Famiglia, sorto in occasione della preparazione del Family Day e promotore di un Manifesto per la Famiglia sottoscritto da 250mila cittadini italiani e oltre 50 parlamentari.
Presidente del Comitato “Donne e vita” che ha avuto un ruolo importante nella motivazione all’astensione alla campagna referendaria per la legge n.40 sulla fecondazione artificiale. Socio fondatore dell’Associazione Nazionale Scienza e Vita.
Presidente della W.W.A.L.F., World Women’s Alliance for Life & Family, presente in tutti i continenti (in oltre 50 Paesi nel mondo), costituita da donne impegnate nella difesa della vita e della famiglia, che ha promosso nel 2009, insieme al Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, la Prima Conferenza Internazionale “Donne e diritti umani”. Nel 2015 ha avuto luogo la seconda Conferenza Internazionale ”Donne verso l’agenda per lo sviluppo post-2015: quali sfide dai Sustainable Development Goals (SDGs)?”.
Autrice del Manifesto del Nuovo Femminismo auspicato, incoraggiato e sostenuto da sua Santità Giovanni Paolo II. E’ stata direttrice e docente di corsi di formazione sull’educazione all’affettività per adolescenti rivolti ad insegnanti di religione, promossi dall’Ufficio Scuola del Vicariato di Roma presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Pontificia Università Lateranense e del corso annuale di Bioetica ed Educazione promosso presso il Vicariato di Roma dalservizio Diocesano di Pastorale Giovanile, rivolto a catechisti ed animatori di gruppi giovanili. Ha promosso e diretto corsi di formazione nazionali e locali sull’educazione all’accoglienza e alla vita in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana. Direttore della Scuola di Formazione Politica, già alla sua terza edizione, promossa dal Movimento PER Politica Etica Responsabilità presso la Pontificia Università Lateranense.
Relatrice in numerose conferenze in Italia e all’estero sui temi della bioetica, dei diritti umani, delle politiche familiari, della tutela della vita, della solidarietà.
Relatrice per l’Italia sulle “tendenze culturali contemporanee e il nuovo femminismo” al Simposio Internazionale sulla donna promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici. Invitata dalla Conferenza Episcopale Portoghese, ha tenuto a Lisbona corsi di formazione per medici e infermieri sulle biotecnologie e i rischi delle manipolazioni genetiche e dalla Conferenza Episcopale Croata, ha tenuto a Zagabria conferenze sul tema dell’eduzione alla sessualità e i metodi naturali.
Direttore del Ce.F.E.S., Centro di Formazione ed Educazione delle Sessualità, sorto nel ’94, le cui finalità sono diffondere e promuovere il valore della sessualità profondamente radicato nell’antropologia personalista e secondo i valori del matrimonio, della famiglia e dell’accoglienza della vita, attraverso progetti educativi differenziati. Vicepresidente del Movimento per la vita romano.
Autrice di saggi, articoli e interviste su quotidiani e riviste nazionali ed estere.
Ospite in numerosi dibattiti di tutte le principali emittenti televisive e radiofoniche nazionali. Delegata in rappresentanza della Diocesi di Roma al Convegno Ecclesiale della Chiesa Italiana di Verona e alla 45° Settimana Sociale dei Cattolici italiani. Membro del Comitato Scientifico del Progetto Nazionale di Ricerca sull’adolescenza promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Membro del comitato internazionale di esperti sull’educazione all’affettività degli adolescenti promosso dal Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Membro dell’International Conference “Women, development and peace” promossa dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Consigliere Regionale del Lazio dal 2000 al 2005, ha presieduto la Commissione per le Politiche Familiari e Pari Opportunità, ha istituito e presiedutol’Osservatorio Regionale Permanente sulle Famiglie, riscuotendo i pubblici apprezzamenti del Santo Padre Giovanni Paolo II, ha promosso la legge sulla famiglia n. 32/01 (tuttora vigente), che prevede: il quoziente familiare basato sul numero dei componenti il nucleo familiare (compreso il figlio concepito) e sulla presenza di figli disabili e di anziani a carico; l’ istituzione dei nidi-famiglia condominiali; il riconoscimento di un forte ruolo all’associazionismo familiare. Ha promosso la legge sul buono scuola per la materna e negli asili nido. Ha avuto un ruolo determinante nella stesura dello Statuto Regionale del Lazio per la parte riguardante i diritti fondamentali e lo sviluppo sociale e civile.
Eletta al Consiglio Regionale del Lazio dal 2010 al 2013 (prima degli eletti a Roma nella coalizione del centro destra), ha presieduto la Commissione Scuola, diritto allo studio, formazione professionale, università. Il suo primo atto legislativo è stata la proposta di legge “Riforma e riqualificazione dei consultori familiari” e quella sul Buono scuola esteso alle scuole dell’obbligo.
Eletta al Consiglio Regionale del Lazio nelle ultime elezioni regionali (febbraio 2013) è stata l’unica donna eletta dei partiti tradizionali. Attualmente ricopre la carica di consigliere capogruppo e Vice Presidente della V Commissione Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport, turismo. Nel corso dell’attuale legislatura ha presentato la legge n. 5 “Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP)”, approvata dal Consiglio il 5/8/2013 e la legge n.6 “Iniziative per la prevenzione degli infortuni a tutela della salute e della sicurezza domestica”,approvata dal Consiglio il 23/4/2014.