Assegnati i Premi Aziende “Family Friendly”

 

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10489630_801401903217634_4164651093067373490_n (1)Al Meeting della Famiglia la consegna dei primi premi “Aziende Family Friendly”

Roma, 5 luglio 2014

 

Si è svolta ieri sera la cerimonia di premiazione delle Aziende “Family Friendly”, nell’ambito della manifestazione “E…state in famiglia” in Via Umbertide 11.

Hanno ricevuto il premio: 

–  Confindustria, per il “Piano Welfare” adottato dall’azienda, che è risultato nel complesso ben strutturato e capace di fornire numerosi servizi ai propri dipendenti (Premio “Piano Integrato di welfare”);

–  Telecom Italia, per il piano di iniziative “People Caring”, nel quale in particolare è stata curata anche la formazione del personale, dal management ai collaboratori, nella conciliazione famiglia – lavoro (Premio “Formazione del personale nella conciliazione famiglia lavoro”);

–  Wurth, per l’attenzione che ha dimostrato di avere per i propri dipendenti, sia dal punto di vista strutturale e di clima aziendale, sia per l’impatto positivo che ha sul territorio con le diverse attività che propone (Premio “Attenzione alla persona e integrazione con il territorio”).

Ha ricevuto una Menzione speciale anche Nissan Italia, per il sostegno pluriennale alle iniziative di promozione familiare e per la scelta di prodotti pubblicitari nei quali è promossa un’immagine positiva di famiglia (Menzione per l’“Impegno a favore della famiglia”).

Le aziende sono state scelte tra oltre 15 segnalazioni pervenute dagli stessi dipendenti, che hanno raccolto l’invito del Forum ad evidenziare le esperienze lavorative positive. 

“È una modalità innovativa, perché partiamo dal basso e non da segnalazioni del management, a garanzia del fatto che si tratta di un’attenzione vera da parte delle aziende e non di semplici operazioni di immagine” ha precisato Emma Ciccarelli, Presidente del Forum delle Famiglie del Lazio e Responsabile del Meeting “E…state in Famiglia”. “Ci auguriamo che questa iniziativa consenta un dialogo vero tra le aziende, le famiglie e le istituzioni, consentendo di migliorare la qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie”.

Nella tavola rotonda che è seguita al Premio, Lidia Borzì, responsabile della Commissione Lavoro e membro del Direttivo Nazionale del Forum delle Famiglie, ha rimarcato l’importanza del Premio, che “può mettere in moto una competizione sana tra le aziende. Perché noi in tema di armonizzazione famiglia-lavoro abbiamo tante aziende che hanno scelto il lavoro per obiettivi, ma non un sistema che le raccordi. Serve un’alleanza tra le famiglie, la società civile, le aziende e le istituzioni, per poter far partire esperienze di questo tipo. Con il Forum ad esempio stiamo lavorando assieme ad altri enti ad un progetto che abbiamo chiamato FOPAC – Fondo Paritetico per la Conciliazione. È uno strumento che si ispira ad iniziative già presenti in altri Paesi e che intende supportare i lavoratori e le lavoratrici in momenti particolari della loro vita, una sorta di banca delle ore”.

Non bastano le misure isolate, ci vuole una visione organica” ha ribadito Marta Rodriguez, Direttrice dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna dell’UPRA, che ha collaborato con il Forum in questa iniziativa, assieme all’UCID Roma e Lazio. “Non è sufficiente inoltre pensare solo a servizi per i dipendenti, ma ci vuole maggiore flessibilità che consenta ai lavoratori di essere presenti, come madri e come padri, accanto ai loro figliCredo che lo sforzo di oggi possa produrre nel tempo dei risultati concreti e migliorare la qualità della vita di tante personeSe ci teniamo per mano tra cinque, dieci, quindici anni potremo veramente toccare con mano i risultati e contribuire a far uscire questo paese dalla crisi”.

Domenico Mastrolitto, Segretario della Sezione Lazio dell’UCID, ha segnalato le difficoltà delle aziende nel porre in atto iniziative di armonizzazione, ma “ciò non significa che non siano possibili. Certo, quando ad esempiio parliamo di assunzioni non nascondiamoci che esistono pregiudizi nei confronti delle donne in età fertile. Come UCID siamo da tempo impegnati nel proporre ai nostri soci, imprenditori e dirigenti di aziende, l’introduzione di politiche di armonizzazione”.

Concordi i rappresentanti delle aziende premiate nell’evidenziare la fattibilità di tali iniziative. Antonella Gandolfi, Responsabile Risorse Umane e Servizi Corporate di Confindustria, ha raccontato le numerose misure avviate all’interno del “Piano Welfare” adottato. Tra questi, permessi retribuiti, borse di studio, bonus bebé e convenzioni. “Per noi è importante sapere che chi lavora è sereno fuori, perché siamo convinti che lavorerà meglio e con più tranquillità in un clima più disteso. Anche la maternità da noi è vissuta più serenamente”. 

Fabio Galluccio, Responsabile People Caring di Telecom Italia, ha evidenziato l’attenzione dell’azienda nel creare condizioni di lavoro adeguate per il proprio personale, sfruttando anche le innovazioni tecnologiche e le collaborazioni con altre aziende. “Per la gestione degli asili nido e dei centri estivi stiamo creando una piattaforma, assieme ad altre aziende, che consenta di usufruire delle disponibilità in eccesso di una per coprire le necessità delle altre”.

Lidia Ciotta, Responsabile Art Forum di Capena della Wurth, ha posto l’accento sulla peculiare attenzione che la sua azienda, su impulso del fondatore, ha posto nell’incentivare la fruizione di eventi culturali, tanto che all’interno dell’azienda c’è un vero e proprio Art Center. “Siamo convinti che un contatto vivace, critico e soprattutto attivo con l’arte contribuisca alla corretta interpretazione della cultura aziendale”.

Infine Sonya Cesetti, di Nissan Italia, ha spiegato come la vision aziendale di Nissan sia sintetizzata dall’espressione “Enriching people’s life”, cioè “arricchire la qualità di vita delle persone”. Riprendendo le parole dell’AD Bruno Mattucci, “la nostra collaborazione con il Forum delle Famiglie è ormai di lunga data, a dimostrazione del nostro impegno sui temi della responsabilità sociale, dell’etica di business, del sostegno umanitario a favore di un soggetto fondamentale della nostra società e dei nostri clienti, rappresentato dalle Famiglie”.

Sono intervenuti infine Andrea Nardone, membro del Direttivo della Sezione Roma dell’UCID, Adele Ercolano, Membro del Direttivo dell’UPRA, che hanno partecipato alla valutazione dei progetti e hanno rimarcato la novità e l’importanza dell’iniziativa.

“Siamo molto orgogliosi di aver istituito questo premio, ci auguriamo che sia l’inizio di un percorso virtuoso che possa amplificare e diffondere sempre di più le buone pratiche in tema di armonizzazione” ha concluso Emma Ciccarelli.

La sfida dell’essere genitori al centro del Meeting delle famiglie

 

10449496_259570927579708_4674247670141730047_nLo psicologo Cantelmi: «Attenti all’appiattimento dei sessi. L’obiettivo è una falsa uguaglianza». Don Fabio Rosini (Servizio diocesano vocazioni): «Non ho paura del ddl Scalfarotto: si tratta di vivere la vita» di Paola Proietti

Il mestiere più difficile ma anche il più bello: essere genitori. È stato tra i temi portanti della seconda giornata di “E..state in famiglia” l’evento organizzato dal Forum famiglie del Lazio all’istituto salesiano Pio XI, in programma fino a domenica 6 luglio. Alla tavola rotonda hanno partecipato don Paolo Gentili, responsabile dell’Ufficio famiglia della Cei, Sabina Marabini, story editor della Lux Vide, don Fabio Rosini, direttore del Servizio diocesano per le vocazioni, e lo scrittore e psicologo Tonino Cantelmi. Ad ascoltarli un affollato parterre di famiglie, genitori di oggi e di ieri.

«Essere genitori è una grande sfida – ammette Cantelmi – perché oggi i genitori non sono abituati ad esserci per qualcuno. Io li chiamo “adultescenti”, ossia sono sempre giovani: hanno un profilo Facebook più curato di quello dei loro figli, così come amano la moda più di loro. Hanno rinunciato a trasmettere le visioni e le narrazioni della vita, in sostanza i valori. Accudiscono sì, i figli, ma non sono genitori a 360 gradi». E la società di oggi non li aiuta, anzi, crea ancora più confusione. La dimostrazione, per Cantelmi, si è avuta con i famosi opuscoli dell’Unar, l’Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali, distribuiti dalle scuole materne in su, nei quali, con l’intento di contrastare il bullismo, si è arrivati a una lezione sull’appiattimento dei sessi. «Le differenze tra maschio e femmina sono annullate, via anche le favole dove ci sono principesse e principi, re e regine. Ci sono invece – continua Cantelmi – le due giraffe che adottano un cucciolo di ippopotamo. L’obiettivo è una falsa uguaglianza. Negare la differenza tra maschio e femmina è la più grande discriminazione che stiamo vivendo».

Molto seguito l’intervento di Sabina Marabini, story editor di diverse fiction a sfondo religioso come “Don Matteo” e “ Che Dio ci aiuti”. «La famiglia tradizionale, o sarebbe meglio dire il “vissero felici e contenti”, in televisione non ha appeal. Ma la formula del sacerdote e della suora -ammette – ci ha permesso di trattare temi delicati, situazioni difficili di sentimenti e sofferenze, situazioni reali. È fiction, ma non mostriamo il falso, mostriamo il possibile, il vero. Mostriamo un’umanità a volte priva di speranza, ma anche un’umanità dove il per sempre, il matrimonio, l’amore, anche l’amore vocazionale, esiste, basta semplicemente raccontarlo».

Don Fabio Rosini, senza troppi giri di parole, è andato subito a toccare un tasto attuale e dall’esito ancora incerto. «A me non fa paura il ddl Scalfarotto, genitore 1 e 2, e tutto quello che ci stanno preparando – ha detto -. Non è questo il nostro problema. Se una persona sta in un luogo dove non c’è aria, prima o poi morirà. Se invece si respira bene, allora vivrà. Noi ci occupiamo di controbattere, quando qui si tratta di vivere la vita, non di essere convincenti».

Proprio la vita reale è stata al centro del dibattito di diversi esponenti politici del territorio che hanno condiviso con il pubblico la loro esperienza di fede nell’impegno istituzionale. Seguitissimi i laboratori per i bambini, i veri protagonisti di queste giornate, che insieme ai genitori si sono divertiti a impastare il lievito madre e prima di tornare a casa hanno giocato con i racconti dei libri illustrati di Laurent Moreau. Giovani, lavoro, matrimonio ma anche riflessioni sulle parole “permesso, scusa e grazie” pronunciate da Papa Francesco saranno i temi al centro del programma degli ultimi tre giorni di meeting.

4 luglio 2014

E…STATE IN FAMIGLIA, QUESTA SERA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLE AZIENDE FAMILY FRIENDLY

Roma, 4 luglio 2014.Roma, Forum Famiglie Lazio,

Si svolgerà questa sera alle 21,15 nell’ambito della manifestazione “E…state in famiglia” in Via Umbertide 11, la cerimonia di premiazione delle Aziende Family Friendly.

“Il Premio vuole valorizzare le esperienze di armonizzazione famiglia-lavoro già esistenti sul territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare le aziende sulle opportunità in termini di miglior produttività, team working e redditività offerte dalla realizzazione di iniziative di “work life-balance””, ha spiegato la Presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio Emma Ciccarelli.

“Siamo convinti che l’azienda che promuove al suo interno tali pratiche ha come ritorno una miglior qualità dei rapporti lavorativi e dei tempi di lavoro ed ha effetti positivi su tutti i componenti del nucleo familiare, con evidenti riflessi – anche in termini di minori costi sociali – su tutta la comunità.”

La Ciccarelli ha poi aggiunto: “E’ il primo anno che abbiamo istituito questo premio, non solo perché riteniamo sia importante valorizzare quanto già c’è nel panorama imprenditoriale regionale ma soprattutto in quanto il premio ha la peculiarità che la candidatura delle aziende nasce dal basso, dalla segnalazione che hanno fatto le stesse famiglie da quando è stato promosso il bando”.

Tra le segnalazioni pervenute, saranno 3 le aziende che riceveranno il premio.

“Siamo molto orgogliosi di aver costituito questo premio – che quest’anno è alla sua prima edizione, ci auguriamo che sia l’inizio di un percorso virtuoso che possa amplificare e diffondere sempre di più le buone pratiche in tema di armonizzazione” ha concluso la Presidente del Forum.

Ufficio stampa e accreditamento

Federica Marchioni

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